zuppa di pollo alle mandorle in crosta

zuppa di pollo alle mandorle in crosta, il gusto delicato della zuppa si accorda con un vino bianco giovane, asciutto, di medio corpo come il Pinot grigio

ingredienti per 6:

600 gr. di petto di pollo

2 cucchiai di burro

3 foglie di salvia

1 bicchiere di marsala

6 mandorle spellate

3 cucchiai di mollica di pane raffermo

3 cucchiai di panna liquida

8 mestoli brodo di pollo o di carne

500 gr. di pasta sfoglia surgelata già stesa

2 tuorli

noce moscata

sale fino

 

preparazione:

sciogliete in un tegame il burro con la salvia, rosolatevi 5 minuti il petto di pollo a fuoco vivo, salate, versate nel tegame il marsala, abbassate il fuoco, mettete il coperchio, cuocete 25 minuti, frullate il pollo con il fondo di cottura, (togliete prima la salvia) unite nel frullatore le mandorle e la mollica di pane bagnata nella panna, aggiungete il brodo caldo, poco per volta, frullando alla velocità minima, insaporite il composto con la noce moscata e aggiustate di sale, dividetelo in 6 zuppierine di porcellana da forno, lasciatelo intiepidire, ricavate dalla sfoglia 6 tondini di diametro maggiore (2 cm) delle aperture delle zuppierine, sbattete 30 secondi i tuorli con una forchetta, spennellate un pò di tuorli sul bordo dei tondini di pasta, stendete i tondini sulle imboccature delle zuppiere, con la parte passata con il tuorlo contro la loro parete, premete bene il bordo per farlo aderire, formate con i denti di una forchetta delle righine lungo il bordo dei dischi di pasta, spennellate anche la superficie della pasta con un poco di tuorlo, scaldate il forno a 240° (o comunque portatelo alla temperatura massima), mettete nel forno un vecchio pentolino colmo di acqua, evaporando, formerà l’umidità necessaria per far gonfiare meglio la sfoglia, infornate le zuppe e cuocetele 20-25 minuti, servite subito.

  • il tempo di cottura dipende dalla temperatura raggiunta dal forno e potrebbe essere leggermente superiore a quello indicato nella ricetta, non togliete le zuppiere dal forno finchè la pasta non è gonfia e dorata.
  • IDEA PRATICA, potete usare per questa ricetta anche avanzi di pollo lessato o arrosto, eliminate ossa, pelle, nervi e grasso e calcolate una quantità di pollo già pulito inferiore a 600 gr (il pollo cotto rende di più), 400 gr, sono più che sufficienti.
  • IDEA RAFFINATA, arricchite la zuppa, prima di coprire le zuppiere con la sfoglia, con 2 cucchiai di mandorle sbucciate, tagliate a filetti e tostate 3 minuti nel forno a 180°.
  • VARIANTE SENZA CROSTA, se volete preparare una zuppa di minore effetto, ma sempre molto raffinata, non coprite le zuppiere con la pasta sfoglia, con la sfoglia preparate dei bocconcini da servire assieme alla zuppa, stendete 80 gr. di sfoglia surgelata all’altezza di 2 mm. spalmatevi sopra in uno strato uniforme 30 gr. di patè di fegato d’oca (lo trovate in molti supermercati), coprite con un altro foglio di pasta e premete leggermente per farlo aderire, tagliate la doppia sfoglia ripiena in quadratini di 1 cm di lato e sistemateli sopra una placca coperta di carta da forno bagnata e ben strizzata, cuocete 10 minuti nel forno a 220°, servite i bocconcini caldi.

 

zuppa di pollo e mandorle in crosta

 

 

 

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