pizzoccheri

pizzoccheri, ingredienti per 4 persone:

400 g di pizzoccheri

200 g di burro 

250 g di fontina 

150 g di formaggio in grana da grattugia 

200 g di erbe coste

250 g di patate 

I pizzoccheri sono un formato di pasta riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale della Valtellina, originario di Teglio.

Si tratta di una sorta di tagliatelle spesse 2 o 3 mm, larghe 1 cm e lunghe 7 cm ricavate da un impasto preparato con due terzi di farina di grano saraceno, che denota la loro colorazione grigiastra, ed un terzo di farina di frumento.


 Preparazione:

Cuocere le verdure in acqua salata, le erbe coste a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti. 

Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzoccheri con verdure e patare, con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda con un po di burro sul fondo, cospargere con formaggio di grana grattugiato e la fontina a cubetti, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio e pezzetti di burro.

la maggior parte delle ricette usano il burro fritto versato sopra i pizzoccheri, io lo preferisco a crudo restano piu leggeri e ugualmente buoni.

Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti ricoperti da grana grattuggiato.

questa pietanza si abbina con Vino Rosso Fermo, di medio corpo, in particolare con vini prodotti in Lombardia. Tipo Sassella o Nebbiolo

La storia dei pizzoccheri la racconta l’Accademia del Pizzocchero di Teglio. Secondo il Sertoli Salis il termine pizzoccheri, il cui nome costituirebbe l’equivalente di pinzocheri, indicherebbe “persone bacchettone”, di poco conto. Più che di modestia si tratta certamente di una certa inclinazione all’uso di nomi scherzosi come lo è ad esempio il termine sciatt, che per l’originaria forma sgraziata di queste frittelle di grano saraceno, sta ad indicare, nel dialetto locare, i rospi. Ma da quando i tellini mangiano questi gustosissimi pizzoccheri? La storia testimonia infatti che nel 1192 l’imperatore Enrico VI impose a Teglio l’ubbidienza alla ghibellina Como. I secoli che succeddettero, sino ad arrivare al trattato di Alleanza con i Grigioni nel 1512, furono un susseguirsi di domini: ora i guelfi di Milano, ora i ghibellini comaschi. Ricordiamo che ancora oggi la Valtellina è sotto l’arcivescovado di Como. Altra notizia storica da non sottovalutare è naturalmente la visita di Ortensio Lando presso la famiglia Besta di Teglio nel1500. Si suppone quindi che in quella occasione degustò i famosi pizzoccheri di Teglio. 

 

pizzoccheri

 

 

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