gulash
ingredienti:
polpa dii manzo a pezzi
olio
burro
cipolle
sale
passato di pomodoro
patate
paprika o peperoncino
preparazione:
far rosolare olio e burro piuttosto abbondanti, aggiungere le cipolle accuratamente affettate, quando sono quasi sfatte aggiungere la carne a pezzi, salate, aggiungete i pomodori passati.
lasciare cuocere a fuoco lento fino a che la carne ha buttato tutti i suoi succhi, quando comincia a rosolare bagnare con un mestolino di acqua, in cui avrete sciolto la paprika.
continuare la cottura coperto e a fuoco bassissimo per circa un’ora, a questo punto aggiungere le patate tagliate a grossi dadi e cuocere per altri 45 minuti, e sarà pronto un ottimo gulash.
La storia del piatto è tento semplice quanto umile: come molte delizie che ci continuano ad incantare, questo piatto nasce dalla cucina povera. Era il piatto dei gulyàs, i pastori ungheresi che, in quanto pastori, erano nomadi e necessitavano di un pasto facilmente “trasportabile”: cuocevano la carne insieme alle cipolle fino a far asciugare tutto il liquido di cottura, quello che si otteneva, una pasta di carne e cipolle, veniva spalmata su assi di legno e si faceva seccare al sole. Il prodotto di tanto lavoro veniva poi conservato in otri di pelle e i gulyàs lo portavano con loro; al momento del bisogno bastava mettere qualche piccolo pezzo di carne secca in acqua calda per ottenere una zuppa profumata e un buon piatto “confortante”. In origine quindi non era previsto l’uso della paprika, il suo utilizzo risale all’’800 quando il piatto non era più solo una intelligente soluzione per i pastori ma un piatto ormai entrato a far parte della cucina della borghesia.
Accompagnare questo ottio gulash con del buonissimo vino rosso come il Lagrein dell’Alto Adige