carbone dolce

il carbone dolce:

cos’è: è una preparazione dolciaria caratteristica del periodo natalizio, destinata soprattutto ai bambini, per tradizione, il carbone dolce (sfuso o confezionato in sacchetti) fa parte dei dolci che si usano per riempire la calza della befana, è un prodotto di confetteria ottenuto con metodi industriali simili a quelli usati per la preparazione delle caramelle, si parte da una miscela di zucchero, che viene cotta insieme a sciroppo di glucosio e, infine, addizionata con aromi e coloranti, il carbone dolce non contiene nè grassi nè proteine, il caratteristico colore nero si ottiene aggiungendo, come colorante, del carbone nero vegetale (per uso alimentare).

i tipi in commercio: oltre al classico carbone dolce nero, nei supermercati e nelle pasticcerie sono in vendita numerosi prodotti a base di zucchero, variamente aromatizzato, preparati in diverse forme e colori, si possono perciò trovare in commercio il “formaggio” (di colore bianco, aromatizzato al torroncino), il “carbone acceso” (di colore rosso, al gusto di fragola), la “polenta” (gialla, al gusto di arancio).

la conservazione: non esiste un termine minimo di conservazione, tuttavia è preferibile consumare il prodotto entro 24 mesi, conservandolo in luogo fresco (non più di 18-20° di temperatura), asciutto e lontano dalla luce diretta e da fonti di calore.