la farina bianca

la farina bianca è la farina di frumento (o grano), cioè quella prodotta con la macinazione di semi di questo cereale, a seconda del tipo di frumento da cui derivano si ricavano due principali varietà di farina, quella di grano duro e quella di grano tenero.

le varietà: 

  • grano tenero: dal grano tenero si ricavano diverse farine, più o meno raffinate (che contengono più o meno impurità, cioè residui di crusca, la parte esterna del chicco). farina 00 (o “fior di farina”), è la farina che contiene meno impurità e appare più bianca e più fine, si usa per preparare dolci e impasti delicati. farina 0, è leggermente meno pura della farina 00.
  • grano duro: dalla macinazione del grano duro vengono prodotti due tipi di sfarinati, la semola e il semolino (che sono macinati un pò più grossolanamente della farina). semola, serve per produrre le paste alimentari e per alcune panature, semolino, serve per la preparazione di minestre e gnocchi,

le farine speciali:

  • la farina per dolci: è preparata miscelando farina di frumento e amido di frumento o fecola di patate, si usa soprattutto per dolci al forno lievitati, la farina autolievitante, è preparata come quella per dolci con l’aggiunta di lievito.

da sapere: i processi di raffreddamento della farina permettono di ottenere uno sfarinato più fine e morbido, sacrificando però alcuni suoi rapporti nutrizionali (come le vitamine e le proteine del grano), utili per l’organismo.

la farina bianca viene ottenuta con progressive macinazioni che la rendono sempre più fine, lo sfarinato viene poi setacciato più volte per separare la farina bianca dalle parti più esterne del chicco (la crusca), questo processo è detto abburattamento, le farine si differenziano per il diverso grado di abburattamento più sfarinato viene setacciato, più è fine e di colore bianco.

la farina bianca

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